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Scopri come ottenere le prestazioni sociali per i migranti in Italia

02 Mar 2023 - Categoria: Blog /
bonus imigranti

Le prestazioni sociali per i migranti in Italia sono numerose e offerte a tutte le persone e famiglie bisognose, a patto che si posseggano i requisiti. Ciò che leggerai nelle prossime righe di questa guida, verterà proprio sul farti capire che tipo di prestazioni sociali sono disponibili, quali sono le leggi che le regolano, le procedure per la richiesta e i consigli per la gestione finanziaria.

In primo luogo, scopriamo insieme alcuni consigli da seguire per massimizzare la possibilità di accedere a queste opportunità.

Sommario

Cosa devi sapere prima di richiedere una prestazione sociale

Nel momento in cui richiedi un bonus, è molto importante che tu fornisca delle informazioni vere e verificabili in merito al permesso di soggiorno in tuo possesso, alla tua condizione economica e sul tempo che trascorrerai in Italia. Assicurati che le informazioni provengano da fonti affidabili.

Fai attenzione alle truffe e alle frodi e chiedi aiuto a enti riconosciuti come CAF o Patronati. In più, controlla sempre i requisiti necessari prima di fare domanda per la prestazione sociale. Infatti, qualora dovessi ricevere un beneficio senza averne diritto, potresti vederlo revocato e costretto a dover restituire tutto il denaro così ottenuto.

Quali sono le prestazioni sociali disponibili in Italia?

La buona notizia è che in Italia ci sono una serie di bonus e di vantaggi a cui potresti accedere nel momento in cui hai i requisiti necessari. Come detto, prima di procedere alla presentazione di qualsiasi domanda, il nostro suggerimento è quello di assicurarti di essere in possesso di tutti i requisiti per verificare di essere idoneo o meno.

Reddito di cittadinanza

Il Reddito di Cittadinanza non è altro che un assegno mensile che viene erogato alle famiglie a basso reddito per poterle aiutare a pagare cibo, bollette e affitto. Ci sono alcuni requisiti da rispettare per accedere a questo bonus:

Ci sono stati alcuni casi in cui le persone hanno percepito l’assegno senza essere effettivamente in possesso dei requisiti necessari. Nel caso in cui dovesse capitare, sappi che sarai tenuto a restituire tutto il denaro da te preso in maniera illecita. Il Reddito di Cittadinanza è stato introdotto con la legge n. 4 del 2019.

Perdita di lavoro

Ci sono dei benefici anche nel caso in cui tu abbia recentemente perso il lavoro. Infatti, potresti aver diritto a richiedere un’indennità di disoccupazione mensile chiamata NASpi, il cui importo e durata dipendono dallo stipendio e da quanto hai lavorato con un contratto di lavoro regolare. La disoccupazione è a disposizione di tutti coloro i quali sono in possesso di regolare permesso di soggiorno e ne soddisfano i requisiti ed è stata introdotta dal Decreto Legislativo 4 marzo 2015, n. 22.

Persona con disabilità oppure con malattia grave

In Italia, ricevono un beneficio in termini economici anche tutte le persone con disabilità oppure con malattie gravi. Infatti, nel caso in cui ti trovassi in queste fattispecie, potresti aver diritto alla cosiddetta invalidità civile disciplinata dalla legge 118/71 e dal riconoscimento dello stato di handicap disciplinato dalla 104/92.

I benefici e la prestazione economica che si ricevono variano in base al reddito personale e al livello di invalidità che può essere riconosciuto da parte dei medici. I migranti che possono richiedere questo intervento sono tutti coloro in possesso di regolare permesso di soggiorno della durata di almeno 1 anno.

Se hai figli

Nel caso in cui tu abbia figli a carico sotto i 21 oppure con disabilità senza limite di età, potresti presentare la domanda per l’Assegno Unico Universale per i Figli che viene assimilato ad una serie di altri interventi come il Bonus Mamma Domani e il Bonus Bebè.

L’importo di questi interventi varia in base all’ISEE e dal numero di figli a carico. In ogni caso, si tratta di una somma mensile che oscilla tra 50 e 175 € a figlio , se minorenni. La somma si abbassa tra 25 e 85 € nel caso di figli tra i 18 e i 21 anni.

Per richiedere l’Assegno Unico è necessario essere in possesso di una serie di requisiti:

  • Avere uno dei seguenti permessi, o la ricevuta di rinnovo: permesso di lavoro (valido almeno 6 mesi), permesso UE lungo soggiornante, permesso famiglia, permesso Asilo Politico, permesso Protezione Sussidiaria, permesso Protezione Speciale, permesso Casi Speciali, Assistenza Minori permesso.
  • Essere regolarmente in Italia da 2 anni o avere un contratto di lavoro di almeno 6 mesi.
  • Avere un figlio a carico minore di 21 anni, o un figlio con disabilità senza limiti di età, residente in Italia.

L’Assegno Unico Universale per i Figli è disciplinato dalla legge 230 del dicembre del 2021.

Come accedere alle prestazioni sociali in Italia?

Richiedere la maggior parte dei bonus e delle agevolazioni in Italia è piuttosto semplice in quanto puoi presentare la domanda da solo tramite il portale INPS oppure affidarti ad enti come Patronati oppure CAF.

In ogni caso, per accedere al portale dell’INPS è necessario essere in possesso di SPID, Carta d'Identità Elettronica 3.0 oppure la Carta Nazionale dei Servizi.

Quindi, nel caso in cui tu avessi bisogno di una mano per accedere alle prestazioni sociali, potresti rivolgerti all’INPS, al tuo Comune oppure ad un Patronato che ti sapranno orientare verso la scelta migliore di prestazione sociale. Puoi anche chiedere supporto ai Centri Sociali della Diaconia Valdese che sono presenti in città come Roma, Milano, Torino, Bologna, Perugia, Firenze, Napoli e Catania.

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