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Asilo politico: chiedi protezione in Italia

29 Ago 2022 - Categoria: Blog /
asilo politico

Se sei uno straniero extracomunitario, puoi richiedere asilo politico in Italia, anche se sei minorenne, e ottenere un permesso di soggiorno come rifugiato politico. Questa domanda ti permette di restare in Italia, e di avere una serie di riconoscimenti e di tutele, tra cui la possibilità di vivere e lavorare in Italia, di avere protezione e di non essere rimpatriato nel tuo Paese.

Scopri in questa guida come fare la richiesta di asilo politico, e quali sono le procedure necessarie.

In questa pagina parleremo di:

Che cos’è l’asilo politico

La richiesta di asilo politico, anche definita protezione internazionale, è una protezione garantita dal Regolamento di Dublino a chi ha un timore fondato di essere perseguitato nel proprio Paese per una serie di motivi. Chi richiede asilo politico corre il rischio effettivo di subire un danno grave nel suo Paese d'origine; ad esempio, tortura, morte, trattamenti disumani.

Oltre all'Italia, altri 31 paesi dell'Unione Europea applicano il Regolamento Dublino e tra questi vi sono tutti quelli dell'unione europea e il Regno Unito. Il Regolamento Dublino è un insieme di leggi, stabilite dall'Unione Europea, in cui sono indicate le regole per decidere il Paese europeo competente per esaminare le domande di asilo politico.

Ma chi è il rifugiato politico? È una persona è perseguitata nel suo Paese per motivi di religione, di razza, di nazionalità, per le proprie opinioni politiche, o perché appartiene a un gruppo sociale determinato.

Chi può chiedere asilo politico in Italia?

Possono chiedere asilo politico in Italia tutti gli stranieri extracomunitari che non possono tornare nel proprio Paese, perché rischiano di essere perseguitati, e anche quelli che non hanno cittadinanza, ma che in ogni caso corrono dei gravi rischi se rientrano nel Paese in cui risiedono abitualmente.

Quando non puoi chiedere lo status di rifugiato in Italia?

  • Non puoi chiedere asilo politico in Italia se hai già un permesso di soggiorno come rifugiato politico in un altro Paese, oppure se provieni da uno stato che ha aderito alla Convenzione di Ginevra e in cui, Hai soggiornato per un periodo di tempo significativo e non hai chiesto asilo politico.
  • Inoltre, non puoi chiedere asilo politico in Italia se sei stato condannato per delitti contro la persona o la sicurezza dello Stato, o per altri reati, tra cui rapina, furto, traffico di armi o di stupefacenti, oppure se fai parte di associazioni mafiose o organizzazioni terroristiche.
  • Infine, non puoi ottenere lo status di rifugiato politico in Italia se hai commesso crimini di guerra contro l'umanità o contro la pace.

Come chiedere asilo politico in Italia?

Lo status di rifugiato in Italia si può richiedere nel momento in cui entri in Italia, allapolizia di frontiera, oppure all'ufficio immigrazione della questura. La richiesta di asilo politico è gratuita, e può essere fatta sia da maggiorenni che da minorenni. Se hai dei figli minorenni in Italia, avvisando le autorità potrai fare la domanda anche per loro.

Ecco come fare la domanda:

  • Compila il modulo nell'ufficio, in cui spieghi i motivi per cui chiedi lo status di rifugiato, e indichi tutte le altre informazioni a sostegno della tua richiesta.
  • Allega, se disponibile, la copia del tuo documento di identità: ad esempio, il passaporto o la carta d'identità del tuo Paese.
  • Se hai più di 14 anni, oltre a ricevere la copia della richiesta di rifugiato politico, ti verranno scattate anche delle foto identificative.

Il ricongiungimento familiare

Se hai dei figli minorenni, oppure se tuo marito o tua moglie sono rifugiati e vivono in un altro Paese, li puoi raggiungere legalmente dall'Italia. Inoltre, puoi ricongiungerti con i tuoi parenti, ad esempio genitori, figli o fratelli, se hai bisogno di assistenza medica, oppure se loro hanno bisogno della tua assistenza. Queste informazioni vanno indicate nel corso del colloquio.

Come funziona il colloquio per la richiesta di asilo politico?

Hai il diritto di sostenere un colloquio riservato con i funzionari di polizia, e di chiedere l'intervento di un mediatore culturale che ti aiuterà nella tua lingua d'origine o nelle principali lingue, tra cui ad esempio l'arabo, lo spagnolo, francese, l'inglese.

Durante questo colloquio dovrai dare tutte le informazioni utili per esaminare la richiesta di asilo politico, e indicare eventualmente se hai dei familiari In Italia o in altri Stati dell'Unione Europea.

Oltre ai documenti e alle motivazioni della richiesta, dovrai dare un indirizzo a cui ricevere tutte le comunicazioni della questura: può essere quello di un amico, di un parente, oppure del centro di accoglienza a cui sei stato assegnato.

Nel momento in cui presenti la richiesta alla polizia, vengono verificati i documenti e ricevi un permesso di soggiorno di tre mesi che si può rinnovare fino a quando la commissione territoriale competente prende una decisione.

Se non hai documenti, poi restare fino a 20 giorni in un centro di identificazione, e, se non hai la possibilità di mantenerti in Italia, puoi restare in una struttura di accoglienza assegnata dalla prefettura, fino a quando la commissione territoriale competente si esprime in merito alla tua richiesta.

L’accoglimento della domanda di asilo politico

In seguito al colloquio, la tua domanda di asilo politico sarà inviata alla Commissione Territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato, che deciderà se concederlo o meno. In Italia ci sono 7 commissioni, da nord a sud: Gorizia, Milano, Roma, Foggia, Siracusa, Crotone, Trapani.

Entro tre giorni dal colloquio la commissione decide se concedere o meno lo status di rifugiato.

Ci sono tre possibilità:

  1. ricevi lo status di rifugiato;
  2. non ricevi lo status di rifugiato perché non hai i requisiti, ma ricevi un permesso di soggiorno di un anno, per motivi di protezione umanitaria, con cui puoi lavorare;
  3. non ricevi lo status di rifugiato, e devi lasciare l'Italia.

Che cosa puoi fare in Italia se hai lo status di rifugiato politico?

Lo status di rifugiato politico prevede la consegna di un tesserino di riconoscimento, e di un documento personale che ti permette anche di sposarti, di spostarti e di tornare in Italia nei limiti di validità del tuo permesso di soggiorno.

Essere rifugiato politico ti dà accesso a tutti i diritti e i doveri dei residenti italiani, tra cui ad esempio la possibilità di iscriverti al Servizio Sanitario Nazionale, di sposarti, di lavorare. Sono esclusi i diritti relativi alla cittadinanza, ad esempio il voto, e la partecipazione ai concorsi pubblici.

Attenzione! Se rientri nel tuo Paese di origine perdi immediatamente lo status di rifugiato politico.

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