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Status di rifugiato: una protezione garantita dalla Convenzione di Ginevra

23 Giu 2022 - Categoria: Blog /
status rifugiato

Secondo i dati dell’UNHCR, l’Ente delle Nazioni Unite dedicato ai rifugiati, nel mondo i rifugiati superano gli 80 milioni. Le guerre, le instabilità politiche di molti Paesi e le persecuzioni sono diffuse a livello mondiale, e, dal 1951, il Trattato Internazionale Approvato dalle Nazioni Unite, noto come laConvenzione di Ginevra, protegge i rifugiati e ne assicura la tutela.

Gli articoli della Convenzione di Ginevra definiscono lo status di rifugiato, i principi di accoglimento, i principi di esclusione e le forme di protezione, tra cui l'asilo politico. Questo trattato risale alla fine della Seconda Guerra Mondiale e riguardava soltanto i rifugiati europei, ma in seguito i suoi principi sono stati allargati ai cittadini di tutti i Paesi. Se sei straniero e ti trovi in Italia, scopri in questa guida come chiedere lo status di rifugiato, quali sono i requisiti, e quali sono i tuoi diritti.

In questa pagina parleremo di:

  • Che cos'è lo status di rifugiato
  • Lo status di rifugiato per il minore
  • Come si ottiene lo status di rifugiato
  • La differenza tra status di rifugiato e protezione sussidiaria
  • Il rinnovo dello status di rifugiato

Che cos'è lo status di rifugiato

Lo status di rifugiato è definito dall'articolo 1 della Convenzione di Ginevra. Chiunque abbia dei motivi validi per sentirsi perseguitato a causa della razza, della religione, della nazionalità, per le sue opinioni politiche o perché fa parte di un determinato gruppo sociale del paese di cui è cittadino, può chiedere asilo politico.

Nella pratica, i rifugiati si trovano al di fuori del proprio paese di residenza, e hanno paura di subire violazioni e persecuzioni gravi in caso di rimpatrio. Queste persecuzioni possono comprendere violenza, abusi, violazione dei diritti umani in genere, non soltanto dallo stato ma anche dalla propria comunità o dalla propria famiglia.

Lo status di rifugiato per il minore

Anche i minori stranieri non accompagnati hanno il diritto di chiedere la protezione internazionale, per gli stessi motivi e con lo stesso iter degli adulti. Per una tutela maggiore, poi, lo status di rifugiato riguarda anche, in seguito ad una sentenza emessa nel 2021 dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, i figli minorenni di chi chiede asilo politico. L'obiettivo è preservare l'unità familiare, e proteggere in particolare i figli minorenni dei rifugiati che non hanno la protezione internazionale.

Come si ottiene lo status di rifugiato?

Per chiedere lo status di rifugiato in Italia bisogna presentare una richiesta di asilo politico. La richiesta di status di rifugiato prevede la compilazione delModello C3, che contiene i dati anagrafici, le generalità di chi fa la richiesta, i dati sulla situazione familiare, la data in cui ha lasciato il paese, la data ingresso in Italia e altri. Il modulo di richiesta comprende in allegato anche le foto di chi fa la richiesta, e se ha più di 14 anni, la rilevazione delle impronte digitali.

Questa richiesta può essere presentata in questura, oppure alla polizia di frontiera. L’iter prevede un colloquio, con l'aiuto di un mediatore culturale, nella sede di una delle 20 commissioni territoriali che si trovano in Italia, gestite dal Ministero dell'Interno.

La commissione decide se concedere o meno lo status di rifugiato ed è composta da quattro elementi:

  1. un rappresentante dell’UNHCR;
  2. un rappresentante della Prefettura;
  3. un rappresentante della Polizia di Stato;
  4. un rappresentante dell’ente territoriale di riferimento.

Quali diritti comporta lo status di rifugiato?

Se la domanda è accettata, sono riconosciuti i seguenti diritti:

  • il permesso di soggiorno per asilo politico, che dura 5 anni e si può rinnovare;
  • la possibilità di trovare lavoro e di studiare;
  • l'accesso alle prestazioni dell'Inps e del Servizio Sanitario Nazionale;
  • il diritto a ricongiungersi con i parenti più prossimi;
  • la possibilità di chiedere la cittadinanza italiana dopo 5 anni di residenza in Italia invece che 10;
  • un titolo di viaggio che equivale al passaporto.

Che cosa succede se la domanda di asilo politico non è accettata?

In questo caso, la questura o la polizia di frontiera notifica a chi fa la richiesta un provvedimento di espulsione dal territorio italiano. È possibile presentare una domanda di riesame alla commissione territoriale, oppure rivolgersi alla Cassazione per fare impugnare il decreto di espulsione.

Quando non è possibile chiedere lo status di rifugiato?

Ci sono molti motivi per cui non è possibile chiedere l'asilo politico, anzi è obbligatorio applicare delle clausole di esclusione. I motivi principali di esclusione riguardano i casi in cui non si è meritevoli di ricevere la protezione internazionale, e i casi in cui che richiede l'asilo abbia commesso dei reati gravi.

Questi motivi possono comprendere ad esempio i crimini contro l'umanità, crimini di guerra, crimini contro la pace, e atti che sono contrari agli scopi e ai principi delle Nazioni unite.

Inoltre, se la persona che richiede lo status di rifugiato ottiene volontariamente la cittadinanza del paese da cui fugge, o vi fa ritorno volontariamente, non può chiedere lo status di rifugiato.

Qual è la differenza tra status di rifugiato e protezione sussidiaria?

La protezione sussidiaria è una forma di protezione internazionale che viene riconosciuta da chi potrebbe essere perseguitato se ritorna nel Paese di origine, mentre lo status di rifugiato si concede a chi è effettivamente perseguitato.

La differenza fondamentale risiede nel fatto che chi ottiene la protezione sussidiaria riceve un titolo di viaggio, equivalente al passaporto, soltanto se riesce a dimostrare che non può avere il passaporto del suo Paese da parte delle autorità diplomatiche.

Come si rinnova lo status di rifugiato?

Lo status di rifugiato prevede il rinnovo del permesso di soggiorno per asilo politico. Dopo i 5 anni, questo rinnovo si può rinnovare automaticamente, presentando la richiesta tramite il kit postale. Scopri maggiori dettagli su come richiedere e rinnovare il permesso di soggiorno in questa pagina.

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