Carta Nazionale dei Servizi per Stranieri: cos’è e come funziona

Se sei uno straniero in Italia e ha intenzione di accedere ai servizi della pubblica amministrazione e degli enti locali, devi sapere che è necessario essere in possesso della cosiddetta Carta Nazionale dei Servizi (CNS), un “documento” che può avere vari formati tra cui smart card oppure token wireless.

Essendo uno strumento fondamentale in Italia, abbiamo deciso di realizzare una guida ad hoc per capire quali sono i servizi che questa carta offre, in che modo è possibile ottenerla e perché è così importante per gli stranieri. Trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno nelle prossime righe.

Sommario

• Cos’è la Carta Nazionale dei Servizi?
• A cosa serve la Carta Nazionale dei Servizi?
• Da chi viene rilasciata la Carta Nazionale dei Servizi?
• CNS senza permesso di soggiorno: è possibile?
• Carta Nazionale per i Servizi: i benefici per i giovani
• Conclusioni
• FAQ

Cos’è la Carta Nazionale dei Servizi?

La CNS non è altro che una smart card al cui interno è presente un certificato digitale di autenticazione personale che consente l’identificazione dell’utente in rete proprio perché il certificato digitale viene considerato al pari di un documento d’identità elettronica come la carta d’identità oppure il passaporto.

Come anticipato nell’introduzione di questa guida, la Carta Nazionale dei Servizi è disponibile in vari formati. In particolare, puoi usare la CNS come smart card attraverso la presenza di un lettore apposito; oppure sotto forma di token wireless tramite l’applicazione dedicata.

A cosa serve la Carta Nazionale dei Servizi?

Pertanto, la Carta Nazionale dei Servizi è quello strumento che consente di consultare i dati personali che vengono resi pubblici da parte delle amministrazioni pubbliche attraverso l’accesso ad un apposito sito web e alla possibilità di verificare lo stato della propria posizione fiscale.

In particolare, con la CNS potrai verificare fattispecie come concordati, versamenti, richieste di variazione di posizione, rimborsi, comunicazioni relative ai regimi fiscali agevolati, registrazioni di contratti di locazione oppure dei beni immobili.

Un altro aspetto da considerare quando si parla di CNS è che questo strumento permette anche di firmare digitalmente tutti i documenti informatici in maniera tale che la firma stessa abbia a tutti gli effetti un valore legale, a differenza di quanto avviene per lo SPID.

Da chi viene rilasciata la Carta Nazionale dei Servizi?

La Carta Nazionale dei Servizi è un documento che viene rilasciato dalla camera di commercio e per ottenerlo è sufficiente essere in possesso di un documento di riconoscimento valido. In ogni caso, i cittadini che sono in possesso della CNS sono coloro i quali rientrano in una delle seguenti casistiche: rinnovo della tessera sanitaria in scadenza, variazione anagrafica del titolare della tessera sanitaria, trasferimento in un’altra regione.

Invece, non possono ricevere la Carta Nazionale dei Servizi coloro i quali godono di un periodo di assistenza inferiore ai 30 giorni.

Quindi, per richiedere la CNS alla camera di commercio della tua città, è strettamente necessario prenotare un appuntamento. Una volta definiti giorno e ora, dovrai portare un documento di identità valido come passaporto, carta d’identità oppure patente, il codice fiscale, l’indirizzo e-mail e uno smartphone.

CNS senza permesso di soggiorno: è possibile?

Nel caso in cui tu non fossi in possesso di un permesso di soggiorno ma in attesa della regolarizzazione, la buona notizia è che potrai ricevere un codice temporaneo da utilizzare in ogni cavo. Ciò ti consentirà di iscriverti comunque al Servizio Sanitario Nazionale.

In che modo? Tutto ciò che dovrai fare è presentare all’ASL la ricevuta della domanda di regolarizzazione. Sarai poi lo stesso ente a rilasciare il codice fiscale numerico provvisorio da poter utilizzare prima di ottenere il permesso di soggiorno effettivo.

Carta Nazionale per i Servizi: i benefici per i giovani

Ma la Carta Nazionale per i Servizi non serve solamente a questioni burocratiche. Infatti, tra le ultime novità c’è anche la possibilità di accedere ad una serie di agevolazioni dedicate che si traducono in biglietti per rappresentazioni teatrali e spettacoli dal vivo, titoli di viaggio, servizi di telefonia e per l’accesso ad internet.

Oppure, la CNS è utilizzabile anche per l’accesso a piattaforma di car sharing e altre tipologie di mobilità, circuiti o strutture dedicate per l’attività sportiva, musei, mostre ed eventi culturali oppure per l’ottenimento di coupon per la partecipazione a specifici eventi.

Conclusioni

Insomma, arrivati alla conclusione di questa guida sulla Carta Nazionale dei Servizi, avrai sicuramente capito che si tratta di uno strumento davvero importante e che ti consente in un batter d’occhio di accedere ai servizi della pubblica amministrazione e degli enti locali.

Ottenere la CNS è davvero molto semplice in quanto non dovrai far altro che programmare un appuntamento con la camera di commercio del tuo comune presentando i documenti necessari affinché l’iter di rilascio della carta vada a buon fine.

La Carta Nazionale dei Servizi, quindi, rappresenta uno strumento fondamentale per definire al 100% cittadino italiano. In ogni caso, una volta che ti sei adattato alla realtà del Bel Paese, potresti avere anche bisogno di effettuare trasferimenti di denaro in maniera veloce ed efficace. Ecco perché potresti aprire un conto corrente in Italia oppure rivolgerti ad una piattaforma come Small World che consente di spostare liquidità in modo rapido. Prova gratuitamente la piattaforma e scopri quali sono i suoi vantaggi.

FAQ

Chi ha diritto alla Carta Nazionale dei Servizi?

La Carta Nazionale dei Servizi può essere richiesta da una persona fisica maggiorenne in possesso della seguente documentazione: documento d’identità non scaduto, in originale ed emesso da un’autorità italiana.

Come si ottiene la tessera sanitaria per uno straniero?

I cittadini stranieri hanno il diritto di iscriversi al SSN rivolgendosi direttamente alla ASL del Comune di residenza anagrafica.

Come avere la tessera sanitaria senza permesso di soggiorno?

Nel caso in cui fossi in una situazione di limbo e in attesa della regolarizzazione della tua presenza in Italia, avrai la possibilità di registrarti al Servizio Sanitario Nazionale attraverso l’utilizzo di un codice fiscale numerico provvisorio. Ciò è possibile presentando all’ASL la ricevuta della domanda di regolarizzazione.