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Aprire un conto corrente per stranieri: come fare

29 Ago 2022 - Categoria: Blog /
conto bancario

Se ti trovi in Italia per lavoro, per studio o per motivi familiari, potresti aver bisogno di aprire un conto corrente per le operazioni più importanti. Ad esempio, per ricevere o inviare denaro, per l’accredito dello stipendio, per pagare le bollette. Anche se non è obbligatorio aprire un conto corrente, può essere comunque utile per scopi pratici. In questa pagina ti spieghiamo come fare, se sei extracomunitario e non hai la residenza in Italia.

Attenzione: se hai la residenza in Italia, oppure in uno dei paesi dell'Unione Europea, puoi aprire un conto corrente ordinario con gli stessi requisiti, costi e caratteristiche degli italiani.

In questa pagina parleremo di:

  • Che cos’è il conto corrente per stranieri non residenti
  • I requisiti per aprire un conto corrente per stranieri
  • Quali sono i documenti necessari per aprire un conto corrente per stranieri
  • Quali sono i costi del conto e delle principali operazioni

Conto corrente per stranieri non residenti: che cos’è?

Il conto corrente bancario per stranieri non residenti in Italia è un servizio diverso dai conti correnti ordinari. Sono diversi i requisiti, i costi e le operazioni possibili. Questa tipologia di conto è destinata specificamente agli stranieri extracomunitari che non risiedono in Italia e si definisce conto corrente internazionale, o estero.

Le caratteristiche del conto corrente per gli stranieri non residenti

Tra i principali vantaggi di questo conto corrente vi è la possibilità di ricevere e inviare il denaro nella valuta del tuo Paese. in generale, infatti, i conti correnti italiani non permettono di ricevere pagamenti diversi da quelli in euro. Poi, spesso, le proposte destinate ai residenti all'estero comprendono la possibilità di autorizzare pagamenti o dare disposizioni alla banca anche tramite telefono e posta elettronica, oppure di effettuare compravendita di titoli azionari.

Questa tipologia di conto è in genere più costosa rispetto ai conti correnti ordinari, e ti permette soltanto le operazioni basilari. Ad esempio, puoi ricevere l'accredito dello stipendio, effettuare prelievi di denaro, fare dei bonifici oppure pagare dei bollettini, ma non altre operazioni, come richiedere un fido o un mutuo bancario. Inoltre, come capita anche con le altre tipologie di conti, i versamenti di denaro dai 10.000 € in poi prevedono l'obbligo di documentazione: la dichiarazione transfrontaliera e la dichiarazione delle provenienza dei fondi.

Dal punto di vista della trasparenza bancaria, invece, hai gli stessi diritti e le stesse documentazioni degli altri conti. Quando scegli di aprire questo conto ricevi spesso una documentazione nella tua lingua, e puoi leggere tutte le informazioni in dettaglio sugli interessi, sui costi del canone, e tutti gli altri importi previsti.

Dal punto di vista della sicurezza, anche questo conto corrente è tutelato dal fatto che le banche italiane aderiscono al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Tutti i correntisti, anche i non residenti, hanno una copertura assicurativa fino a 100.000 € in caso di problemi da parte della banca.

I requisiti per aprire un conto corrente per stranieri

Il requisito principale di questo tipo di conto è la non residenza in Italia.

Ecco quali sono lecaratteristiche che stabiliscono la non residenza:

  • non essere iscritti all'anagrafe dei residenti da 183 giorni;
  • non avere domicilio in Italia da sei mesi;
  • non avere una dimora abituale in Italia per oltre sei mesi all'anno.

Inoltre, è necessario:

  • essere maggiorenni;
  • avere un indirizzo italiano di riferimento per ricevere eventuali comunicazioni dalla banca;
  • non avere l'iscrizione nel regime dei protesti, né aver subito una dichiarazione di fallimento.

Quali sono i documenti necessari per aprire un conto corrente per stranieri?

Puoi aprire un conto corrente per non residenti sia andando di persona in filiale che a distanza. Nel caso in cui decidi di aprire un conto di persona, devi compilare un modulo disponibile direttamente in filiale, firmarlo, e allegare un documento di riconoscimento valido.

Il modulo spesso è disponibile nella tua lingua di origine, o comunque nelle principali lingue straniere, e contiene una serie di campi da compilare, tra cui le tue generalità, la residenza nel tuo Paese e il domicilio italiano e altre informazioni. Se apri il conto di persona bastano pochi giorni per la sua attivazione.

Puoi decidere di aprire un conto corrente in Italia anche a distanza: in questo caso, oltre al modulo da compilare e all'indirizzo italiano da fornire, la banca chiederà l'autenticazione della tua firma presso un avvocato o un notaio, le fotografie del documento d'identità, e un pagamento per l'apertura del conto a distanza da effettuare in euro. In questo caso, l'apertura del conto potrebbe richiedere qualche giorno in più.

Alcune banche permettono di aprire un conto corrente per stranieri online, in questo caso i documenti vanno allegati direttamente dal sito, compresa la firma autenticata.

Quali sono i costi del conto e delle principali operazioni

Prima di aprire il conto ti consigliamo di verificare le proposte dei conti internazionali delle banche principali, perché, anche se i costi sono maggiorati rispetto ai conti correnti ordinari, facendo una ricerca in rete esiste la possibilità di risparmiare. Le commissioni bancarie e le spese infatti variano da istituto a istituto e in seguito all'aumento della domanda di conti correnti stranieri vengono aggiornate molto spesso.

Le spese prevedono un numero minimo di operazioni comprese nel canone annuo, la carta di credito a pagamento, e la possibilità di fare le operazioni tramite Internet, con il servizio di home banking oppure con la app da scaricare sul telefonino. In generale, il conto corrente estero non permette di ricevere un libretto di assegni né una carta di debito nazionale.

Per quanto riguarda le spese fisse, tutti i conti correnti in Italia hanno l'imposta di bollo annua di 34,20 €, e le spese della banca possono andare da zero fino a circa 100 €. Inoltre sono previsti dei costi per registrare le operazioni, di 2 € circa per ogni operazione.

Le spese variabili comprendono invece l'invio dell'estratto conto cartaceo, che in genere ha un costo di 1 €, e quelle dedicate ai bonifici. Per ogni bonifico SEPA effettuato allo sportello la banca può chiedere anche 5 o 6 €, mentre se lo fai online i costi sono più bassi.

Ibonifici relativi all’area extra SEPA invece sono più cari e hanno un costo che può andare dai 15 ai 70 € nella maggior parte dei casi. Il trasferimento di denaro, quindi, può essere una delle voci più costose, in particolare se hai intenzione di inviare o ricevere somme periodiche ai tuoi familiari all'estero.

Invia e ricevi un bonifico all’estero con Small World

Se sei straniero e ti trovi in Italia, con Small World puoi ricevere e inviare denaro alla tua famiglia all’estero, attraverso il sito o con la nuova app, anche se non hai un conto corrente. Il primo trasferimento è sempre gratuito e il denaro può essere ritirato presso un partner autorizzato, a domicilio, oppure con un bonifico bancario sul conto corrente.



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