La carta prepagata, o ricaricabile, è un mezzo di pagamento sempre più popolare, non soltanto per gli acquisti da vicino nei negozi, ma anche online. Queste carte, infatti, si possono utilizzare nella maggior parte dei casi per gli acquisti da vicino, ma anche a distanza o in modalità contactless, cioè senza bisogno di inserire il codice PIN né di inserire la carta nel lettore, ma semplicemente appoggiandole.
Nella maggior parte dei casi, l'importo per evitare l'inserimento del codice è di 25 €. Se sei straniero e vivi in Italia, acquistare una carta per pagare un'ottima soluzione per fare gli acquisti di tutti i giorni, ma anche per inviare denaro nel tuo Paese. Scopri tutti i dettagli sulle carte prepagate in questa guida.
In questa pagina parleremo di:
- Come fare una carta prepagata
- Come funziona la carta
- Come ricaricare la carta
- Quanto costa la carta prepagata
- Come si sceglie la carta prepagata giusta
Carta prepagata: che cos’è e come funziona
Le carte ricaricabili sono carte di debito che permettono di fare prelievi presso gli sportelli automatici, e di acquistare online e presso i negozi aderenti al circuito della carta, sempre nei limiti dell’importo caricato. Le carte prepagate sono ricaricabili perché è possibile versare degli importi da utilizzare per gli acquisti e per i prelievi, fino alla scadenza della carta.
La differenza principale delle carte ricaricabili rispetto alle carte di debito e alle carte di credito risiede nel fatto che non sono necessariamente collegate a un conto corrente, e quindi possono essere acquistate anche da chi non possiede un conto. Inoltre, possono essere anche emesse a favore dei minorenni. È possibile, inoltre, acquistare carte prepagate con IBAN, per ricevere ed effettuare bonifici.
Le carte prepagate si possono acquistare presso gli uffici postali, gli istituti di credito, le banche e presso i rivenditori autorizzati, come ad esempio certi tabaccai. Hanno un costo fisso di acquisto, ad esempio 5 € virgola e ogni ricarica in genere costa 1 €.
Ricaricare la carta
In base all'istituto che le emette, ad esempio le banche o le poste, esistono varie modalità per ricaricare la carta. In genere le carte ricaricabili hanno un'app dedicata che si scarica sul telefonino, con cui si può trasferire importa la caricare direttamente da proprio conto corrente alla carta, senza costi.
In alternativa le carte si possono ricaricare con un bonifico bancario, tramite un'altra carta o una carta di debito agli sportelli automatici, oppure direttamente con i contanti alle poste, presso l'istituto di credito, oppure nelle agenzie e punti vendita autorizzati che aderiscono al circuito di cui fa parte la tua carta. In tutti i casi l'accredito è praticamente immediato.
Quanto costa la carta prepagata?
Anche se rispetto a molte altre carte di debito e di credito sono convenienti, le carte prepagate hanno un costo.
Costi di emissione
Il costo di emissione è una tantum e si paga quando si riceve la carta: in genere è tra i 5 e i 10€.
Costi di ricarica
Per le ricariche sono previsti a volte costi che possono essere sia una percentuale sull’importo che fissi. Le commissioni in genere sono tra 1 e 3€ e possono variare in base al metodo di ricarica. La ricarica può essere gratis o comunque con costi molto bassi online, e ha costi più alti, fino a 3€, se fatta presso gli sportelli automatici della banca che ha emesso la carta oppure presso le ricevitorie.
Costi di prelievo
La maggior parte delle carte ricaricabili prevede costi di prelievo agli sportelli automatici. I prelievi effettuati presso gli sportelli della banca che ha emesso la carta sono in genere gratis; in tutti gli altri casi vi può essere una percentuale tra lo 0,5 e il 3% dell’importo prelevato. Questi costi variano anche in base alla zona di prelievo: Italia, zona UE, paesi extra euro.
Come si sceglie la carta prepagata giusta?
Le carte prepagate gratis sono un metodo molto comodo per fare acquisti e prelievi senza portare denaro contante. Sono strumenti flessibili e spesso hanno costi molto bassi oppure sono addirittura gratis. Per scegliere la carta prepagata giusta, bisogna considerare la necessità di utilizzo e le spese da effettuare sulla carta (acquisti e prelievi), calcolando un budget mensile per la ricarica.
Ad esempio, se si prevede di viaggiare spesso all’estero, è consigliabile scegliere una carta che abbia convenzioni particolari anche per i prelievi all'estero, come commissioni basse. Inoltre, se si è titolari di un conto corrente, conviene scegliere le carte prepagate emesse dalla propria banca perché hanno condizioni molto vantaggiose, spesso sono gratis, e sono previste offerte davvero vantaggiose per i titolari, come ad esempio limiti di spesa e di prelievo giornali di più elevati, e commissioni azzerate o comunque vantaggiose per i prelievi.
Se si ha abbastanza dimestichezza con internet conviene consultare le offerte delle carte prepagate proposte dalle banche online, perché hanno proposte convenienti, come la maggior parte delle operazioni gratis effettuate sulla app (ricariche, pagamenti, acquisti).
È importante poi valutare le offerte dei servizi di scambio di denaro online, che permettono di utilizzare le carte prepagate per ricevere ed effettuare pagamenti e trasferimenti di denaro.
Se, infine, la carta sarà utilizzata dai minorenni, vi saranno offerte specifiche per loro con costi molto vantaggiosi. In questo caso, sarà necessaria la firma di un maggiorenne, ad esempio, un tutore o un genitore, che si assume i rischi derivanti dall’utilizzo della carta.
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