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Che cos'è il codice IBAN?

21 Dic 2021 - Categoria: Blog /
calcolare iban

Il codice IBAN, acronimo di International Bank Account Number, è un codice bancario assegnato a ciascun singolo conto corrente perché sia inequivocabilmente individuato tra gli altri e collegato quindi a un preciso intestatario. Ogni volta che devi inviare denaro, o ricevere denaro, attraverso la banca, all’estero o in Italia, dovrai inserire il codice IBAN del destinatario. Scopri che cos’è e dove trovarlo in questa pratica guida dettagliata.

In questa pagina parleremo di:

  • Lo standard del codice IBAN
  • Il BBAN
  • A cosa serve il codice IBAN
  • Dove trovare il proprio codice IBAN

Lo standard del codice IBAN

La composizione dell'IBAN si basa sulle indicazioni dell’ECBS, ovvero European Committee for Banking Standards: secondo le indicazioni del comitato, per ciascun paese la lunghezza dell'IBAN è diversa.

In Italia, l’IBAN conta 27 caratteri alfanumerici, mentre in altri Paesi è diverso. Qualche esempio? l'IBAN del Belgio ha 16 caratteri, quello della Danimarca e della Finlandia ne ha 18, quello della Norvegia 15, quello dell'Albania 28 e così via.

Ma, aldilà del numero, i caratteri alfanumerici dell'IBAN seguono uno standard che li divide in diverse sezioni. Queste sezioni identificano in modo univoco il Paese, la banca, la sua filiale e il numero di conto individuale. nel caso dell'Italia, ad esempio, i 27 caratteri dell’Iban sono sempre suddivisi come segue:

  • Codice del Paese - 2 cifre: per l’Italia è IT
  • CIN internazionale - 2 cifre di controllo
  • Codice BBAN (23 caratteri)

Che cos'è il codice BBAN?

Il codice BBAN, acronimo di Basic Bank Account Number, è un codice composto da non meno di 23 caratteri che identifica la coordinata bancaria nazionale. È un componente indispensabile dell'IBAN. Anch'esso standardizzato, è definito per ogni nazione europea dalla rispettiva banca centrale.

L'unica caratteristica vincolante per tutti i paesi e che contiene al suo interno una serie di caratteri che identificano la banca alla quale ci si riferisce. In Italia, ad esempio, il BBAN è di 23 caratteri ed è composto così:

  • CIN (1 lettera maiuscola)
  • ABI (5 cifre)
  • CAB (5 cifre)
  • Il numero del conto corrente (12 caratteri alfanumerici eventualmente preceduti da zeri nel caso il numero di caratteri fosse inferiore a 12)

in sintesi, l'IBAN in Italia avrà la seguente e definitiva composizione:

  • Il codice del Paese (2 cifre, per l’Italia è IT)
  • CIN internazionale (2 cifre di controllo)
  • CIN (1 lettera maiuscola)
  • ABI (5 cifre)
  • CAB (5 cifre)
  • Il numero di conto del conto corrente (12 caratteri alfanumerici eventualmente preceduti da zeri nel caso il numero di caratteri fosse inferiore a 12)

Le prime due lettere identificano il Paese (in questo caso “IT” sta per Italia). Poi ci sono due cifre, che in questo caso sono 1 e 3, e si definiscono cifre di controllo. La terza sezione, che inizia con Y, e i 5 numeri che seguono, servono invece per identificare la banca: ad esempio Unicredit, Monte Paschi di Siena, Fideuram, ecc.

i cinque numeri successivi si riferiscono precisamente alla filiale in cui si è aperto il conto corrente. Le ultime 12 cifre, infine, servono per individuare in modo assolutamente univoco un preciso conto corrente e sono sempre diverse, dato che ogni correntista ha un proprio codice univoco.

Che cos'è l'iban elettronico?

Il cosiddetto IBAN elettronico è il formato IBAN con le cifre senza spazi tra di loro. L'IBAN elettronico è il formato richiesto quando si fanno delle transazioni online. Ad esempio, ti potrebbe essere richiesto quando utilizzi l'app della banca per fare un pagamento tramite un bonifico, oppure quando trasferisci del denaro dal tuo conto corrente a quello di un'altra persona tramite un servizio di money transfer online.

Ovviamente l'iban elettronico non è diverso dal tuo codice IBAN. È semplicemente il formato standard che da utilizzare (ovvero copiare e incollare) senza spazi quando effettui bonifici online per comodità, si può copiare e incollare direttamente per evitare errori.

Attenzione! può capitare che, se inserisci un codice Iban sbagliato, i soldi potrebbero non essere accreditati sul conto corrente del destinatario, oppure, peggio ancora, accreditati sul conto corrente di un'altra persona. Assicurati sempre di verificare la correttezza di tutte le cifre del codice quando fai un bonifico.

A che cosa serve il codice IBAN?

È bene ricordare che, dal 1º gennaio 2008, l'uso del codice IBAN è diventato obbligatorio per i bonifici nazionali e per quelli diretti nell'area SEPA. Il codice Iban sostituisce le coordinate bancarie ABI, CAB e numero di conto.

Ciò vuol dire che non potrai inviare o ricevere bonifici, sia che siano in Italia e sia che siano in area SEPA, se non hai un tuo IBAN o se non conosci quello del destinatario.

Inoltre, l'uso del codice IBAN è indispensabile per ricevere l'accredito dello stipendio ogni mese da parte del datore di lavoro, oppure per ricevere la pensione, oppure per domiciliare le bollette o qualunque tipo di pagamento ricorrente tramite il Rapporto Interbancario Diretto (RID), in modo da non dimenticarlo.

Infine, è utile sapere che per ricevere o inviare bonifici bancari all’estero, non basta conoscere solo l’IBAN ma dovrai indicare anche il codice SWIFT o BIC (Bank Identifier Code). È un codice utilizzato nei pagamenti internazionali per identificare la banca del beneficiario secondo lo standard ISO 9362.

Questo codice è disponibile praticamente per quasi tutte le banche del mondo e può essere formato da 8 o da 11 caratteri alfanumerici; è usato insieme al codice IBAN per trasferimenti di denaro mediante bonifico internazionale.

Dove trovare il proprio codice IBAN

Ci sono diversi modi per scoprire dove trovare l’IBAN. Intanto è possibile richiederlo alla propria banca, oppure cercarlo all’interno del proprio estratto conto o nella sezione generale o in quella dettagliata del sito della banca. Spesso l'IBAN è comunque presente nella schermata iniziale del profilo dell'app o del servizio di home banking della tua banca.

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