In tutto il mondo, quasi due miliardi di persone appartengono alla religione islamica. Al di là delle tradizioni, delle usanze e delle feste islamiche, una delle differenze fondamentali rispetto alla religione cristiana è il calendario.
L'Islam, infatti, si basa su di un calendario lunare, o sinodico, che calcola le durate dei mesi secondo la luna. Una differenza sostanziale, che potrai scoprire dettagliatamente in questa pagina: troverai i mesi in dettaglio, le tradizioni, e molte curiosità su come si calcola il calendario lunare islamico.
In questa pagina parleremo di:
- Le origini del calendario islamico
- I mesi del calendario lunare
- Il convertitore tra il calendario islamico e il calendario gregoriano
Le origini del calendario islamico
L’inizio del calendario lunare islamico si fa risalire al mese di settembre del 622 d.C. del calendario gregoriano. In questa data, infatti, il Profeta Maometto si è trasferito dalla Mecca a Medina con una comunità di 70 fedeli più alcuni membri della famiglia, dando il via al periodo dell’Egira.
Egira, dall'arabo Al hijra, significa emigrazione: il calendario lunare, infatti, è chiamato anche calendario hegiriano. Si tratta di un evento fondamentale per le origini dell'Islam e si può considerare il vero e proprio inizio dell'era musulmana.
Come si calcola il calendario lunare?
Il mese lunare incomincia di sera: in particolare non di notte ma al crepuscolo, dopo il tramonto del sole. Rispetto al calendario solare, che segue il moto del sole, il calendario lunare si basa sui movimenti della luna.
In particolare, il mese del calendario islamico inizia con l’avvistamento della prima falce di luna crescente nel cielo. Il ciclo lunare, però, non è sempre uguale: per questo motivo, le durate dei mesi sono diverse anno dopo anno, così come i giorni dell'anno.
Anche il calendario islamico comprende 12 mesi, ma ogni mese ha una durata di 29 o di 30 giorni: ne consegue che l'anno lunare comprende 354 giorni. Ogni trent'anni, sono previsti degli anni bisestili con 355 giorni. Rispetto all'anno solare, l'anno lunare è quindi più breve di 10 o di 11 giorni.
L’avvistamento della prima luna crescente
Come previsto dal Corano, il calendario si calcola in base alle fasi della luna: le date di inizio dei mesi non sono costanti ma variano di anno in anno. Inoltre, le fasi della luna sono difficili da prevedere, e l'avvistamento della prima luna crescente in cielo può variare ad esempio in base alle condizioni del meteo, alla posizione di chi osserva, e anche al fatto che la posizione della luna rispetto alla terra è molto variabile.
Per questo motivo, i mesi del calendario lunare possono avere degli inizi diversi in base ai Paesi.
In alcuni paesi musulmani i mesi si basano sull’avvistamento locale, mentre in altri paesi i mesi incominciano basandosi sugli avvistamenti stabiliti dalle autorità a livello centrale. Vi possono essere quindi molte differenze in paesi musulmani geograficamente lontani tra loro.
I mesi del calendario lunare
Muhàrram
Il primo mese del calendario lunare dura 30 giorni e secondo il Corano è il mese in cui sono proibite le guerre. In questo mese gli arabi di tutto il mondo celebrano delle tradizioni, anche se molto diverse tra sunniti e sciiti. Il primo giorno di questo mese segna la festività del Capodanno islamico, e il 10 segna la festività della Ashura.
Sàfar
Il secondo mese del calendario lunare islamico è il mese in cui, secondo la tradizione, il Profeta Maometto inizia l’Egira. Questo mese dura 29 giorni.
Rabì al-àwwal
In base al Corano, questo mese dura 30 giorni ed è considerato benedetto, ed è il mese più importante per quanto riguarda le gesta di Maometto. Infatti, in questo mese il Profeta raggiunse Medina.
Rabiʽ al-Thani
Questo mese del calendario islamico non prevede feste o celebrazioni importanti, ma vi si fa risalire l'istituzione dell'obbligo della preghiera. La durata di questo mese è di 29 giorni.
Jumàda al-àwwal
Questo mese, della durata di 30 giorni, non presenta delle feste di rilievo. L'unico evento storico importante è la commemorazione della conquista di Costantinopoli da parte di Maometto II, un sultano dell'Impero Ottomano.
Jumàda ath-thàniyya
Secondo il Corano questo mese, che dura 29 giorni, è il mese in cui accadono fatti meravigliosi. Storicamente, in questo mese si è verificata la conquista dell'Egitto da parte del Saladino.
Ràjab
Questo mese, che dura 30 giorni, è per gli islamici un periodo molto importante, perché celebra la nascita di Ali Ibn Abi Talib, genero e nipote del Profeta Maometto.
Sha’bàn
Questo mese dura 29 giorni, ed è importante nel mondo islamico perché secondo la tradizione, tra la notte del 14 e del 15 Allah perdona molti peccati.
Ramadàn
Il Ramadan, che ha una durata variabile tra i 29 e i 30 giorni, è il mese sacro dei musulmani e senza dubbio quello più importante, perché è il mese in cui si pratica il digiuno dall'alba al tramonto.
Shawwàl
Il mese successivo al Ramadan ha una durata di 29 giorni, e il primo giorno di questo mese si festeggia la festa della fine del digiuno.
Dhu l-qà’da
Il penultimo mese del calendario islamico dura 30 giorni ed è un mese importante perché il primo dei mesi sacri, e precede il mese del Pellegrinaggio alla Mecca.
Dhu l-hìjja
L'ultimo mese del calendario islamico è fondamentale per i credenti perché in questo mese si compie il Pellegrinaggio alla Mecca, uno dei pilastri della religione islamica, da fare almeno una volta nella vita. Nello specifico, i primi 10 giorni sono i più importanti, e il decimo giorno si celebra il Giorno del Sacrificio, in cui Abramo offrì ad Allah il montone al posto del figlio.
Il convertitore tra il calendario islamico e il calendario gregoriano
L'inizio dell'anno islamico può avvenire in un momento qualunque rispetto al calendario gregoriano. Vuoi scoprire la data di oggi in base al calendario?
Oppure, quanti giorni mancano alla fine del Ramadan in Italia? Per conoscere le date e per sapere quando si festeggiano le principali feste del mondo islamico può essere utile un convertitore. In questa pagina puoi scoprire la data esatta per ciascun calendario.
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