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Come avere la doppia cittadinanza italiana argentina?

14 Lug 2021 - Categoria: Blog /
cittadinanza italiana argentina

In base ai dati del Ministero degli Esteri, in Argentina vive oltre un milione di discendenti di italiani che qui si trasferirono all'inizio del secolo. L'Argentina è il paese estero con gli immigrati italiani più numerosi, e in base al principio legale dello ius sanguinis, dal 1912 tutti i figli di emigrati italiani possono richiedere la cittadinanza italiana.

Dal 1948 inoltre, anche la madre può trasmettere la cittadinanza ai figli. Ma come si fa? Qual è l’iter burocratico? Esiste poi la possibilità di avere la cittadinanza italiana in base al matrimonio. Scopri in questa guida tutte le informazioni utili.

In questa pagina parleremo di:

  • La cittadinanza per i discendenti di italiani in Argentina
  • Come ottenere la cittadinanza italiana con il matrimonio
  • Cittadinanza italiana: il decreto Salvini
  • Gli argentini famosi in Italia

Ottenere la doppia cittadinanza: l’iter da seguire

Come ottenere cittadinanza italiana e argentina? il processo per ottenere la cittadinanza italiana si chiama Riconoscimento della cittadinanza italiana, e si chiede presso il consolato italiano che è competente nel luogo in cui risiede chi chiede la cittadinanza.

Se sei figlio di un immigrato italiano in Argentina, puoi chiedere la cittadinanza italiana, e ottenere quindi la doppia cittadinanza. Il primo requisito però, è che nessuno dei tuoi avi, quindi ad esempio il nonno o tuo padre, deve aver rinunciato alla cittadinanza italiana. Inoltre, non devi avere condanne penali o processi in corso per reati gravi.

Oltre a questi requisiti, è spesso utile armarsi di buona pazienza, perché l’iter per ottenere la cittadinanza italiana dura almeno un anno e a volte anche di più. Infine, è utile ricordare che la cittadinanza si trasmette soltanto dalla madre o dal padre ai figli, e non in altri modi, quindi ad esempio non vale nel caso di fratelli, zii o cugini che hanno ottenuto la cittadinanza italiana.

I documenti necessari per ottenere la cittadinanza italiana

  • Atto di nascita dell’avo italiano emigrato e di tutti i discendenti
  • Atti di matrimonio dell’avo italiano emigrato di tutti i discendenti
  • Atto di morte dell’avo italiano emigrato e di tutti i discendenti
  • Certificato penale di chi richiede la cittadinanza
  • Documentazione che certifica la non rinuncia da parte di tutti gli ascendenti della cittadinanza italiana
  • Certificato di residenza di chi richiede la cittadinanza

La traduzione dei documenti per la cittadinanza italiana

In base alla legge, questi documenti vanno certificati dall'ambasciata italiana o dal consolato, ad esempio il consolato italiano a Buenos Aires. Tutta la documentazione si trova sul sito del Ministero degli Esteri e deve essere tradotta in italiano, ed è preferibile che la traduzione venga fatta da un traduttore iscritto all'albo dei traduttori, anche se non è obbligatorio.

È importante che la traduzione non contenga errori, perché, in caso di errori rilevati dall'ufficio cittadinanza, la traduzione può essere rifiutata e bisogna rifare la richiesta.

L’apostille

Per tutti gli atti emessi dallo stato civile dell'Argentina prima del 1° luglio 1990, era obbligatoria l'apostille, che garantisce che la firma sull'atto è legale, ed era apposta dall’ufficiale di Stato civile competente nel Comune di chi chiedeva la cittadinanza. La postilla non è più necessaria per i documenti richiesti, tranne che per le sentenze. Quindi, ad esempio, adozione e divorzio.

È possibile ottenere la cittadinanza italiana con un matrimonio?

Anche per gli argentini, come per tutti gli stranieri, sia comunitari che extra comunitari, è possibile richiedere cittadinanza italiana per matrimonio con residenti all'estero dopo due anni di residenza in Italia e due anni di matrimonio, oppure dopo tre anni di matrimonio maturati all'estero. se le coppie hanno già dei figli, i tempi si riducono del 50%.

Dal 2015, la richiesta di cittadinanza italiana per matrimonio si effettua esclusivamente sul portale del ministero dell'Interno (https://www.interno.gov.it/it/temi/cittadinanza-e-altri-diritti-civili/cittadinanza/cittadinanza-invia-tua-domanda). La richiesta prevede un pagamento di 250 € e di una marca da bollo di 16 € da versare in un secondo momento, alla convocazione da parte del consolato generale per verificare tutti i documenti inviati e concludere la domanda. Su questo portale è necessario registrarsi fornendo un’e-mail valida a cui si riceve il link per accedere alla richiesta.

La richiesta di cittadinanza italiana online va effettuata sul portale del ministero dell'interno compilando il modulo che è dedicato ai cittadini stranieri residenti all’estero. Tra i dati richiesti nel modulo, sono previsti nome cognome, data e luogo di nascita come risultano sull'atto di nascita, e la scansione di alcuni documenti obbligatori.

Quali sono i documenti necessari per una richiesta di cittadinanza in seguito a matrimonio?

  • L'estratto dell'atto di nascita rilasciato dalle autorità del paese di origine, tradotto e legalizzato
  • Un certificato penale del paese di origine e di altri paesi in cui chi richiede la cittadinanza ha vissuto dai 14 anni in poi, anche questo tradotto e legalizzato
  • La ricevuta di versamento di 250 € da inviare tramite bonifico bancario su conto intestato al Ministero Dell'interno.
  • Un certificato che attesta la conoscenza della lingua italiana a un livello minimo B1 del Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.
  • Un documento d'identità di chi richiede la cittadinanza, quindi ad esempio il passaporto internazionale o una carta d'identità valida.

Cittadinanza italiana: le modifiche al decreto Salvini

In base al decreto immigrazione, diventato legge il 18 dicembre 2020, vi sono state molte novità relative alla cittadinanza concessa agli immigrati.

I cosiddetti decreti sicurezza Salvini sulla cittadinanza italiana sono stati modificati. I cambiamenti riguardano molti aspetti degli stranieri in Italia, e tra questi rientrano anche dei nuovi termini per la concessione della cittadinanza italiana.

Infatti, è stato modificato l'articolo 9 ter della legge sulla cittadinanza. In base a questa nuova legge, il tempo massimo di attesa per le richieste di cittadinanza per matrimonio è stato fissato in due anni dalla data di presentazione della domanda, quindi 24 mesi, da prorogare al massimo fino a 36 mesi. In precedenza, l'attesa massima era di quattro anni.

I vip argentini con la doppia cittadinanza: calciatori, attori musicisti

I discendenti degli immigrati italiani sono definiti oriundi. Molti argentini famosi in Italia hanno ottenuto il doppio passaporto. Nel mondo del calcio, l'argentino più famoso è ovviamente Maradona, che nel 2017 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Napoli. Ma sono tanti i calciatori argentini naturalizzati italiani, che hanno giocato in Nazionale.

Tra questi, vi sono ad esempio Omar Sivori e Mauro German Camoranesi. Anche nel mondo della musica vi sono argentini celebri, come ad esempio il maestro del tango Astor Piazzolla. Il 19 Febbraio 2020, Laura Escalada, vedova di Astor Piazzolla, ha ricevuto la cittadinanza onoraria a Trani.

Tra i vip più famosi del momento che hanno la doppia cittadinanza c'è invece Belen Rodriguez, che aveva ottenuto la cittadinanza italiana in seguito al matrimonio con Stefano De Martino, e ora ne ha fatto nuovamente richiesta in base allo ius sanguinis. L’attrice ha comunque origini italiane, perché i suoi nonni emigrarono in Argentina da La Spezia.

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