Le Filippine sono costituite da oltre 7000 isole nel Pacifico Occidentale e sono uno dei Paesi più importanti del Sud-est asiatico, con un’ampia crescita demografica che ne fa come una delle nazioni più popolose al mondo.
In tal senso, la storia dell’indipendenza delle Filippine è piuttosto recente. Infatti, la bandiera di questa nazione è stata dispiegata per la prima volta durante il 12 giugno del 1898, giorno in cui è stato cantato per la prima volta anche l’inno nazionale. Nel corso dei decenni, in ogni caso, la nazione ha fatto dei veri e propri passi da gigante e, oggi, le Filippine sono considerate una nazione emergente e in continuo sviluppo dal punto di vista industriale.
Sommario
Storia del giorno dell’Indipendenza delle Filippine
Nel 1521, Ferdinando Magellano decise di sbarcare nelle Filippine e di rivendicare sotto il dominio spagnolo. Lapu Lapu, uno dei più importanti Re e personaggi storici di questo paese, rifiutò e la missione di Magellano fallì. Tuttavia, nel 1565 Miguel Lopez de Legazpi guidò una spedizione in cui gli spagnoli costruirono anche Manila, una città che divenne di lì a poco la capitale.
Il 19esimo secolo
Durante il 19esimo secolo, iniziarono a nascere sentimenti di nazionalismo che portarono José Rizal a fondare un movimento chiamato Liga Filipina il cui obiettivo era quello di chiedere riforme per il paese. Rizal fu arrestato ed esiliato.
Nel contempo, Andres Bonifacio creò un’organizzazione più estremista chiamata Katipunan che portò ad una rivoluzione nel 1896. Successivamente, esplose una guerra tra Spagna e USA in cui la flotta spagnola venne sconfitta dagli americani. Cogliendo la palla al balzo, i filippini circondarono la città di Manila con il condottiero Emilio Aguinaldo e dichiararono le filippine indipendenti il 12 giugno. Tuttavia, con il dominio americano, Aguinaldo fu catturato.
Il 20esimo secolo
Sotto la guida degli americani, le Filippine iniziarono a far parte del Commonwealth ed ebbero accesso a un tasso di alfabetizzazione sempre più alto attraverso gli insegnanti americani che furono inviati proprio nel paese. Sebbene gli USA avessero promesso che le Filippine sarebbero tornate ad essere indipendenti a partire dal 1945, nel 1941 il Giappone decise di invadere conquistando Manila. Tuttavia, le truppe americane tornarono nelle Filippine e conquistarono Manila. Le Filippine così divennero indipendenti tramite il Trattato di Manila, firmato il 4 luglio del 1946 dall’ambasciatore americano Paul V. McNutt con Manuel Roxas, divenuto il primo presidente della nuova nazione.
Tradizioni delle Filippine
Come avrai potuto leggere, l’indipendenza delle Filippine è stata sicuramente un’impresa molto importante, dovuta ai sacrifici degli eroi che hanno consentito a questo paese di diventare libero. Infatti, in questo giorno, si ricordano i sacrifici degli eroi nazionali, si sottolinea l’importanza della sovranità del paese instillando sentimenti di nazionalismo nei cittadini. Ovviamente, si celebrano anche la cultura e la tradizione del popolo.
In particolare, durante tutta la giornata avvengono sfilate a livello nazionale a cui partecipano il governo ma anche i cittadini. Essendo una festa nazionale, generalmente le aziende, gli uffici e le scuole sono chiuse. Si tratta di un momento per le famiglie per trascorrere una giornata nei parchi e svolgere attività celebrative di ogni tipo.
In ogni caso, è bene specificare che le Filippine hanno in realtà due giorni di indipendenza. Infatti, come abbiamo visto, il 12 giugno è il giorno in cui le Filippine riconoscono di essersi liberate da sole dal dominio spagnolo. Tuttavia, la vera e propria indipendenza si ebbe il 4 luglio, lo stesso giorno dell’American Independence Day. Tuttavia, le Filippine riconoscono il 12 giugno come giorno legittimo della loro indipendenza.
Secondo quanto riferito da Rodrigo Duterte nel 2019: “[L'indipendenza] è stato l'evento più significativo nella storia del nostro paese. Non solo abbiamo posto fine a più di tre secoli di sottomissione, ma abbiamo anche deciso di determinare il corso del nostro destino come nazione.”
Il significato della bandiera filippina: qual è?
La bandiera filippina nasconde più di un significato e la scelta dei colori non è assolutamente casuale. Innanzitutto, si tratta di una bandiera che parla di lealtà. In particolare, il triangolo bianco della bandiera rappresenta il concetto di uguaglianza mentre lo sprazzo di sole all’interno rappresenta le otto province che si sono ribellate al dominio spagnolo.
Invece, la striscia blu rappresenta la pace, la verità e la giustizia mentre la striscia rossa comunica sentimenti di patriottismo e valore. Infine, le tre stelle simboleggiano i tre gruppi di isole di Luzon, Visayas e Mindanao.
Quella della bandiera è solo una tra le tante particolarità di cui abbiamo parlato in quest’altro articolo sulle Filippine.
Conclusioni
Insomma, la Repubblica delle Filippine è caratterizzata da una storia molto interessante caratterizzata da plurime dominazioni che ne hanno, inevitabilmente, influenzato la storia. Prima il dominio spagnolo, poi quello americano e infine giapponese, per qualche anno. Insomma, le Filippine possono vantare una storia davvero ricca di avvenimenti che è stata sovvertita proprio dal coraggio di un popolo che non accettava interferenze di alcun tipo.
I filippini, infatti, considerando il 12 giugno il giorno della vera indipendenza, ovvero quello che consentì alla nazione di ribaltare il dominio spagnolo nel 1898. In ogni caso, qualora avessi bisogno di trasferire denaro dall’Italia alle Filippine o viceversa, potrai usare il servizio di Small World scegliendo tra diversi metodi come bonifico bancario, prelievo in contanti, ricarica telefonica, mobile wallet, consegna a domicilio oppure ricarica carta prepagata. Ricorda che il primo invio online è Gratis!
