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Tradizioni e curiosità sulla Festa della Donna in Italia

21 Feb 2023 - Categoria: Blog /
festa donne

La festa della donna in Italia si svolge l’8 marzo di ogni anno. Si tratta di una ricorrenza molto sentita nel nostro paese, specialmente negli ultimi anni in cui la sensibilità verso alcune tematiche come la parità di genere e la violenza sulle donne è decisamente aumentata.

Nella guida che stai per leggere, il nostro obiettivo è quello di capire quali sono le origini di questa festa, le tradizioni che l’accompagnano e in che modo le persone straniere possono partecipare.

Sommario

Origini della festa delle donne in Italia: quali sono?

Le origini della festa delle donne in Italia - da non confondere con la festa della mamma - variano in base ad una serie di circostanze e non sono assolutamente certe. Alcuni attribuiscono l’origine della Giornata Internazionale della Donna ad un evento avvenuto nel 1908 a New York, giorno nel cui persero la vita 129 operaie in seguito ad un incendio in una fabbrica.

Invece, l’evento legato all’8 marzo sembrerebbe avvenuto in Russia, durante i moti della Rivoluzione iniziata nel 1917. In quegli anni, le donne si unirono agli uomini per chiedere la fine del regime dei Romanov. Nel 1921, la Seconda Conferenza delle Donne Comuniste stabilì che l’8 marzo diventasse la data unica per celebrare le donne in tutti i paesi del mondo.

Invece, in Italia, la festa della Donna è nata il 12 marzo del 1922. In quegli anni, questa festa ebbe una valenza particolarmente importante, più politica che sociale. In ogni caso, i diritti delle donne vennero rivendicati solamente dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, l’8 marzo del 1945. Lo stesso anno fu davvero importante per le donne in quanto ebbero per la prima volta il diritto di voto che contribuì poi alla nascita della Repubblica.

Negli anni successivi, inoltre, la giornata dedicata alla donna ha assunto ulteriori significati. Ad esempio, è stata indirizzata verso diverse tematiche come l’aborto, il divorzio, la contraccezione. In tempi moderni, questa ricorrenza cambia ancora una volta forma andando a ricordare tematiche come le vittime dei femminicidi e le lotte per la parità di genere.

Il simbolo della festa delle donne: la Mimosa

Assodato che l’8 marzo è la festa delle donne in Italia, nel Bel Paese vige una tradizione di cui non tutti conoscono le origini. Infatti, in Italia è usanza regalare un bouquet di mimose, una tradizione che è esclusivamente presente sul territorio italiano.

Ma quali sono le motivazioni che spingono gli italiani a regalare una mimosa ad una donna? La mimosa è un fiore che è stato scelto da Teresa Mattei, una delle più importanti esponenti del femminismo italiano. Fino agli anni ‘70, la festa della donna era una celebrazione prevalentemente politica e, in tutta Europa, era tradizione omaggiare le donne con fiori viola. Tuttavia, la violetta era un fiore praticamente introvabile in Italia e molto costoso.

Invece, la mimosa ha delle caratteristiche completamente diverse in quanto fiorisce in inverno e poteva essere raccolta liberamente nei campi. La mimosa, infatti, è un fiore molto particolare che cresce sugli alberi tra l’inizio dell’inverno e la primavera. Come detto, si tratta di un fiore piuttosto economico e di grande impatto dal punto di vista estetico con il suo colore giallo intenso.

A proposito di mimosa, va detto che la mimosa, però, non è soltanto un fiore. Infatti, la torta Mimosa rappresenta un dolce molto importante della pasticceria delle zone di Roma e Rieti. Ha un aspetto invitante e si presenta sotto forma di dolce cosparso di pan di spagna sbriciolato, proprio per assomigliare ad una mimosa.

Luoghi speciali per le donne in Italia

Se sei uno straniero in territorio italiano ma vuoi partecipare attivamente al festeggiamento della giornata dedicata alla donna, devi sapere che ci sono una serie di luoghi che non puoi assolutamente ignorare. Il primo è sicuramente il Museo delle Donne che conserva libri, documenti e oggetti di uso comune del passato ottocentesco. Il museo è attualmente ospitato nella cittadina altoatesina di Merano in un convento di monache.

Invece, in una località del centro-Italia, Amatrice, puoi far visita alla Casa delle Donne di Amatrice e Frazioni. Si tratta di un luogo molto importante che è dedicato all’imprenditoria femminile dopo i terremoti che hanno colpito il territorio nel 2016 e nel 2018.

Ad Amatrice e nelle località limitrofe, le donne si sono impegnate nel recupero dell’artigianato e dell’economia locale attraverso corsi di tessitura e tante altre iniziative che coinvolgessero le donne del territorio e non solo.

Infine, c’è anche la Rete Nazionale Donne in Cammino, un’associazione fondata a partire dal 2019, orientata al tursismo lento, all’ecologia, ai percorsi di trekking per tutte le donne.

Conclusioni

Negli ultimi anni, quindi, la Festa della Donna è diventata una celebrazione sempre più sentita da parte di uomini e donne che abitano in Italia. Durante questa giornata, inoltre, ci sono una serie di iniziative che consentono anche agli stranieri di partecipare e di rendere omaggio al sesso femminile. Ad esempio, non mancano le iniziative in piazza con la vendita di piante per le raccolte fondi di enti benefici.

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