Nel mondo delle transazioni internazionali, i termini OUR, BEN e SHA giocano un ruolo fondamentale per determinare chi sosterrà le spese di transazione. Questi acronimi nascondono dei significati fondamentali che ogni operatore economico, imprenditore oppure cittadino privato dovrebbe conoscere prima di effettuare oppure ricevere pagamenti dall'estero.
La scelta tra OUR, dove il mittente copre tutte le spese, BEN, che lascia al beneficiario il compito di sostenere i costi, e SHA, una soluzione di compromesso dove le spese sono condivise, può avere un impatto significativo sul costo complessivo della transazione. Scopriamo nelle prossime righe di questa guida quali sono le loro caratteristiche e in che modo questi acronimi influenzano le dinamiche dei pagamenti internazionali.
Sommario
- Cosa significa OUR?
- La definizione di BEN nei trasferimenti di denaro
- Il ruolo di SHA nei pagamenti internazionali
- Conclusione
Cosa significa OUR?
Il termine OUR rappresenta una delle opzioni a disposizione per la gestione delle spese di transazione. Optando per OUR, quindi, il mittente del pagamento si assume la responsabilità di coprire l’intero costo delle commissioni associato al trasferimento di denaro, garantendo che il beneficiario riceva l’importo senza deduzioni. Questa scelta prevede che il mittente dovrà pagare non solo le spese applicate dalla propria banca ma anche quelle applicate dall’istituto finanziario del beneficiario.
La decisione di utilizzare OUR, quindi, può influenzare il costo complessivo del trasferimento in quanto tutte le commissioni bancarie e gli oneri aggiuntivi graveranno su di lui. Tuttavia, ci sono situazioni in cui optare per la soluzione OUR potrebbe rivelarsi la scelta più vantaggiosa e necessaria.
Ad esempio, in accordi commerciali internazionali dove è stato pattuito che il pagamento debba essere ricevuto in toto dall'altro, oppure situazioni in cui si desidera mostrare cortesia commerciale pagando i costi di transazione per facilitare e velocizzare l’operazione.
Pertanto, scegliere OUR come modalità di pagamento significa voler garantire trasparenza e affidabilità nei confronti del destinatario, eliminando qualsiasi sorpresa legata a costi non previsti.
La definizione di BEN nei trasferimenti di denaro
BEN (Beneficiary Pays) indica che tutte le spese di transazione sono a carico del beneficiario. Questo significa che, al momento della ricezione del pagamento, al beneficiario verrà addebitato il costo delle commissioni bancarie, risultando in un importo finale inferiore rispetto a quello originariamente inviato dal mittente. L'uso di BEN può avere un impatto significativo sulle somme ricevute, soprattutto se le spese di transazione sono elevate, poiché riduce direttamente l'importo netto disponibile per il beneficiario.
L'opzione BEN trova applicazione in specifici contesti internazionali dove, per convenzione o per accordi preesistenti, si prevede che il ricevente sostenga i costi delle transazioni. Può essere particolarmente utile in situazioni in cui il mittente ha già fornito un servizio o un bene e desidera che l'intero costo della transazione sia a carico del beneficiario, o in contesti dove le normative locali o le pratiche commerciali stabiliscono che le spese siano dedotte dall'importo ricevuto.
Optare per BEN può essere vantaggioso per il mittente, in quanto lo solleva da qualsiasi onere finanziario associato al trasferimento dei fondi. Tuttavia, è fondamentale che entrambe le parti siano chiare e d'accordo su questa modalità di gestione delle spese per evitare malintesi o controversie. In definitiva, l'utilizzo di BEN richiede una comunicazione trasparente e una comprensione condivisa delle condizioni finanziarie del pagamento, assicurando che tutte le parti coinvolte siano consapevoli delle implicazioni economiche di tale scelta.
Il ruolo di SHA nei pagamenti internazionali
In ultima analisi, SHA (Shared) rappresenta una soluzione di mezzo tra OUR e BEN, prevedendo una suddivisione delle spese di transazione tra mittente e beneficiario. Secondo questa modalità, il mittente copre le spese applicate dalla propria banca, mentre il beneficiario si fa carico degli eventuali costi aggiuntivi richiesti dalla banca e dagli intermediari coinvolti.
Scegliere SHA significa distribuire l’onere finanziario delle transazioni tra le parti, rendendo più equo il processo. Inoltre, può essere anche uno strumento che facilita le negoziazioni commerciali internazionali. Invece, lo svantaggio di rivolgersi allo SHA risiede nella possibile mancata trasparenza riguardo l’ammontare esatto delle commissioni che saranno addebitate al beneficiario, rendendo difficile prevedere l’importo netto che sarà ricevuto.
Pertanto, quando si prevede di scegliere SHA, è importante valutare la natura della relazione commerciale e il contesto in cui questo accordo si esprime. Se si cerca un compromesso che bilanci le responsabilità finanziarie delle due parti, SHA può essere la soluzione ideale da prendere in considerazione. Tuttavia, è buona pratica comunicare al beneficiario la struttura delle spese prevista, affinché entrambe le parti siano a conoscenza delle condizioni di pagamento.
Conclusione
In definitiva, comprendere termini come OUR, BEN e SHA è fondamentale per chiunque si trovi a gestire dei pagamenti internazionali, in quanto la scelta tra una di queste opzioni può influenzare il costo complessivo dell’operazione e influire anche sulla relazione tra le parti.
Facciamo un breve riassunto: optare per OUR significa assicurare che il beneficiario riceva l'intero importo, assumendosi tutte le spese; al contrario, con BEN, è il destinatario a farsi carico delle commissioni, mentre SHA rappresenta una via di mezzo, condividendo i costi tra le due parti.
Ogni opzione, ovviamente, ha delle sue specificità e risulta più vantaggiosa in determinati casi. A prescindere dalla modalità scelta, quindi, la chiave è una comunicazione che sia aperta e chiara tra mittente e beneficiario per evitare incomprensione e garantire che le transazioni siano gestite nel modo più efficiente ed equo possibile, nel pieno rispetto delle parti.
