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Cos’è il Programma Italia Startup Visa come cittadino non UE e come accedervi

23 Mar 2023 - Categoria: Blog /
Startup Visa

Negli ultimi anni, l’Italia ha focalizzato sempre di più l’attenzione verso iniziative imprenditoriali al di fuori del proprio territorio attraverso una serie di bandi e programmi che hanno riscosso un discreto successo.

Uno di questi strumenti è sicuramente il programma Italia Startup Visa, lanciato dal Ministero dello Sviluppo Economico a partire dal 2014. Ma quali sono le sue caratteristiche e in che modo è possibile accedere per sfruttare le risorse che sono state stanziate? Nelle prossime righe abbiamo deciso di approfondire gli elementi principali di questo intervento economico.

Sommario

Cos’è l’Italia Startup Visa?

Come detto, l’Italia Startup Visa non è altro che un programma che è stato lanciato dal Ministero dello Sviluppo Economico ed è rivolto a tutti gli imprenditori provenienti da paesi non UE che hanno intenzione di ottenere un visto di ingresso per procedere alla costituzione di una startup innovativa sul territorio italiano.

L’obiettivo di questo strumento è quello di attrarre talenti e innovazione in Italia e incentivare l’ingresso di lavoratori altamente qualificati in maniera tale da migliorare la competitività delle aziende italiane.

Questo strumento ha ottenuto un ampio successo negli anni in cui è stato utilizzato. In particolare, sono più di 45 i paesi che hanno richiesto accesso alle risorse finanziarie. Tra questi annoveriamo Russia, Cina, Stati Uniti, Pakistan, Ucraina, Iran e India.

Cos’è l’Italia Startup Visa?

Come accedere al programma Italia Startup Visa?

Qualora fossi interessato alle risorse del programma Italia Startup Visa, è importante sottolineare che si tratta di uno strumento caratterizzato da 4 fattori.

In primo luogo, la procedura di accesso è completamente online in quanto il candidato sarà in grado di inviare la propria richiesta attraverso una semplice posta elettronica ordinaria. Per quanto riguarda il sito web, al suo interno ci sono tutte le indicazioni necessarie scritte in lingua inglese, in maniera tale da favorire chi non ha una buona comprensione dell’italiano.

Un altro aspetto di cui tener conto è sicuramente la procedura per l’ottenimento del nullaosta che è completamente centralizzata e di prerogativa del Ministero dello Sviluppo Economico. Infine, i tempi di svolgimento della procedura sono piuttosto veloci.

Quindi, per prima cosa è necessario inviare all’indirizzo di posta elettronica [email protected], la seguente documentazione:

  • Un modulo di candidatura che è disponibile direttamente sul sito web italiastartup.mise.gov.it all’interno del quale devono essere inseriti dati anagrafici e di contatto, una descrizione delle proprie esperienze professionali ed accademiche, informazioni relative al progetto. Questi documenti possono essere integrati anche insieme ad un presentation deck e un business plan.
  • Per partecipare al programma è necessaria anche un’attestazione della disponibilità delle risorse finanziarie non inferiori a 50.000 €. Inoltre, l’attestazione dovrà essere accompagnata da una dichiarazione che i fondi ottenuti saranno utilizzati solamente per la costituzione e il funzionamento della startup.
  • Copia del passaporto in corso di validità. Non è obbligatoria la cittadinanza italiana.

Terminata la fase di inoltro dei documenti, il comitato ISV, entro 30 giorni dalla ricezione dei documenti stessi, comunica al candidato il risultato della valutazione. Qualora fosse rigettata, il candidato ha la possibilità, entro 10 giorni, le proprie deduzioni. La pratica viene, poi, rivalutata dal comitata ISV che può procedere anche al rigetto definitivo.

Invece, nel caso in cui venisse accettata, il candidato otterrà il Nulla Osta ISV che può essere utilizzato entro 3 mesi dalla data di emissione.

La terza fase coincide proprio con il rilascio del visto. Il candidato, quindi, deve recarsi alla sede diplomatico-consolare e presentare la copia originale della documentazione data al Comitato per il Nulla Osta, la dimostrazione di essere in possesso di una sistemazione alloggiativa, l’attestazione di un reddito, 4 fotografie in formato tessera.

Smart & Smart 2023: supporto per la crescita delle startup innovative

Come detto, i governi che si sono succeduti in Italia hanno dato sempre più importanza al concetto di innovazione e alle startup in maniera tale da favorire l’imprenditorialità giovanile ed evitare la fuga di cervelli. Un’altra lodevole iniziativa è sicuramente il bando Smart e Smart il cui obiettivo è quello di sostenere la nascita e la crescita di startup innovative ad alto contenuto tecnologico, con particolare attenzione alle iniziative imprenditoriali femminili a cui sono dedicati ben 100 milioni di euro.

Si tratta di un programma introdotto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene progetti con finanziamenti che vanno da un minimo di 100.000 € fino a 1,5 milioni di euro.

La buona notizia è che il programma Smart e Smart è a sportello, pertanto non ci sono particolari scadenze. Le domande vengono analizzate entro 60 giorni in base all’ordine di arrivo e sulla base di alcuni criteri di valutazione come:

  • adeguatezza delle competenze tecniche, organizzative e gestionali.
  • carattere innovativo dell’idea.
  • sostenibilità economica e finanziaria dell'iniziativa.
  • fattibilità tecnologica.

Pertanto, le persone che hanno intenzione di sfruttare le risorse di questo intervento possono presentare la propria domanda visitando il sito web ufficiale di Invitalia. Per accedere all’agevolazione, quindi, è necessario:

  • essere in possesso di un’identità digitale sotto forma di SPID, CNS oppure CIE.
  • accedere all’area riservata a caricare tutti i file richiesti come business plan e i vari allegati..

Infine, la procedura viene conclusa attraverso una firma digitale e l’utilizzo di una PEC. In ogni caso, per le società già costituite, è sufficiente che la domanda venga presentata dal rappresentante legale. Invece, per quelle che devono essere costituite, la domanda dovrà essere presentata da parte di una persona fisica e deve essere firmata digitalmente.

Conclusioni

Insomma, l’Italia è un paese che mette in campo degli strumenti idonei per poter accogliere nuove idee da parte di cittadini stranieri e permettere loro di sviluppare la propria idea di business attraverso risorse stanziate da programmi come Italia Startup Visa oppure Smart e Smart 2023. Che aspetti ad accedere a queste opportunità e far diventare il tuo sogno realtà?


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